Da un'idea di Nicola Spinosa in collaborazione con la Soprintendenza BAPSAE di Caserta e
Benevento - tra opere provenienti da istituzioni italiane e straniere e arredi permanenti della
Reggia - l'esposizione ha voluto sottolineare la fervida e innovativa attività culturale che si
generò intorno alla figura del celebre architetto Luigi Vanvitelli. Attraverso circa sessanta
dipinti, realizzati per chiese e palazzi nobiliari napoletani, oltre ai diversi trionfi allegorici
della dinastia regnante, hanno fatto da contrappunto al percorso, i ritratti ufficiali della Casa
Reale e delle eminenti personalità aristocratiche strettamente legate alla Corte borbonica.
Alcune delle opere - i grandi arazzi provenienti dal Quirinale e le pesanti statue di marmo del
Museo di San Martino - posizionate, con le altre, negli appartamenti reali della reggia ai quali
si accede attraverso l'imponente scalone, hanno richiesto un complesso lavoro di imballaggio
e movimentazione, date la delicatezza dei materiali e le proibitive misure.